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Le Chiese di Rionero in Vulture

Chiesa Matrice di S. Marco Evangelista

Dedicata a San Marco Evangelista, costruita nel 1695, a navata unica e transetto, con l'ingresso dall'attuale Cappella del Cuore di Gesù; ha una facciata barocca, rifatta nel 1763 ed ulteriormente rinnovata nel 1930.
L'interno conserva intagli lignei del XVIII secolo e tre altari in marmi policromi e fu ampliato nel 1700 in funzione di un notevole aumento della popolazione, a tre navate con pianta a croce latina. Quella centrale è coperta da un solaio piano in stucco a cassettoni, mentre le laterali hanno volte a tutto sesto, sottolineate da cornici in stucco; sul transetto si alza una cupola centrale con intradosso a cassettoni e due cupole laterali minori, tutte terminanti in una lanterna. L'estradosso delle cupole e della cuspide del campanile era coperto e da piastrelle maiolicate gialle, verdi e azzurre che, nel 1947, vennero sostituite con lastre di piombo.
Dell'impianto originale rimane soltanto il campanile.




Chiesa di S. Antonio Abate

Risale alla prima metà del XIII secolo, forse a sostituire quella chiamata "Sancti Angeli de Eremitis" ricordata in un breve del papa Eugenio III.
L'interno è ad unica navata, coperta da tre volte e chiusa da un arco ogivale con il tabernacolo della Madonna del Carmine. Conserva alcune buone tele del XVIII secolo.
Appartenne ai Cappuccini dell'Abbazia di San Michele a Monticchio, sul vicino Monte Vulture, i quali costruiscono il contiguo ospizio per frati malati o convalescenti.
La costruzione mantiene lo schema gotico, anche dopo i restauri avuti dopo i terremoti degli anni 1316,1651 e 1851. La facciata ed il campanile sono di recente costruzione.
Una epigrafe ricorda che qui si incontrarono, nel 1502, Lodovico d'Armagnac, duca di Nemours,e Consalvo Femandez di Cordova, supremi comandanti degli eserciti francese e spagnolo, per tentare un accordo sulla spartizione del reame.




Chiesa della SS. Annunziata

Appartiene alla famiglia di Marcantonio Di Silvio e fu eretta nel XVIII secolo; di modeste dimensioni è a navata unica con copertura in legno con capriate a vista. Venne quasi completamente distrutta dal sisma 1851 e fu ricostruita ed ampliata; mantenne navata unica che venne coperta da volta a botte; si aggiunsero all'altare maggiore quello di S. Antonio, dell'Addolorata e della Madonna del Buon Consiglio.




La Chiesa del SS. Sacramento o dei Morti

È stata costruita sull'area dell'antica "Santa Maria de Rivonigro", attorno alla quale si sviluppò il primo nucleo abitato di Rionero. La chiesa aveva una sola navata e, nel 1794, venne ampliata con l'aggiunta di una navata laterale.
Nel 1826 venne costruito il campanile a base quadrata, in sostituzione di quello piccolo preesistente.
Il terremoto del 1851 fece crollare la navata del SS. Sacramento e, tra il 1857 ed il 1879, con la ricostruzione della navata, la chiesa venne arricchita con altari dedicati al SS. Sacramento, all'Addolorata, a S. Francesco da Paola ed al Crocefisso; inoltre conserva una tela di "Madonna, Bambino e San Giovanni" del XVI secolo, oltre a manufatti con pregevoli intagli lignei.


Pubblicazione autorizzata da APT BASILICATA

Autore: Testo tratto da "Itinerari di Federico II " A. Borghini,2000

 

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